Nasce a Otranto l’Associazione Pantaleone
10 agosto 2019 § Lascia un commento
L’Associazione Pantaleone nasce con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali orientate alla ricerca sull’arte e l’architettura per il culto, al rinnovamento dell’arte cristiana, e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
Essa prende il nome dal presbitero Pantaleone, monaco-artista formatosi nell’Abbazia basiliana di San Nicola di Casole: ideatore dello splendido mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto (1163-1165), egli è assunto quale modello esemplare d’artista, capace di far tesoro del passato, di derivare il nuovo dall’antico, e di tradurre in Bellezza, attraverso la materia, intuizioni di Verità.
Seguiteci e iscrivetevi al Convegno! 🙂 https://pantaleone.org/indice-programma
Su Facebook: https://www.facebook.com/associazionepantaleone/
Su Twitter: https://twitter.com/AssoPantaleone
Progettisti di impianti in ambito Autodesk Revit
2 dicembre 2017 § Lascia un commento
Il nostro studio cerca progettisti di impianti – soprattutto fluidi/elettrico/energie rinnovabili – che abbiano studio in provincia di Lecce e operino nell’ambiente Autodesk Revit, per collaborazione nell’ambito di consulenze, concorsi, progetti e direzione lavori. Gli studi interessati possono inviare all’indirizzo studio@ctonia.it materiali informativi sul loro lavoro o segnalarci risorse web da visitare.
Grazie
Taurisano – Allestimento liturgico della chiesa dei Santi Pietro e Paolo
20 luglio 2017 § Lascia un commento
Ctaras Design, scatole in legno
18 luglio 2017 § Lascia un commento
Progetto: Ctonia+Dario Taras, realizzazione con legni di recupero ad opera di Dario Taras (Specchia, LE), foto Cristiano Cossu sul tavolo Liber di Ermesponti
Consolidamento e restauro delle facciate del Santuario di Maria Santissima delle Grazie a Sanarica
18 luglio 2017 § Lascia un commento
Committente: Arcidiocesi di Otranto/Rettore del Santuario di Maria SS.ma delle Grazie in Sanarica (don Emanuele Vincenti)
Progetto e D.L.: Cossu Toni Architetti (Otranto)
Impresa: Marullo Costruzioni Srl (Calimera)
Fotografie: Cristiano Cossu (Otranto)
Nuova croce in pietra leccese: Maestro Virgilio Pizzoleo (Poggiardo)
Sala parrocchiale in memoria di don Cristoforo Maggio
17 luglio 2017 § 5 commenti
La famiglia degli eredi di don Cristoforo Maggio ci ha incaricati, su proposta dell’Arcidiocesi di Otranto, del progetto di un edificio che rispondesse alla volontà di don Cristoforo di donare alla sua terra natia uno spazio comunitario, disponibile per le attività ricreative ed educative della parrocchia. Con l’accordo dell’Arcidiocesi e della Parrocchia di S. Antonio Abate in Giuggianello, e con la preziosa collaborazione dell’ufficio tecnico comunale, è stata dunque costruita questa piccola nuova sala, ora aperta alle più diverse attività quali catechismo, incontri di festa, riunioni, presentazioni e piccoli convegni.
Committente: Famiglia Maggio/Parrocchia S. Antonio Abate in Giuggianello
Progetto e D.L.: Cossu Toni Architetti (Otranto)
Strutture e Sicurezza: Ing. Roberto Ciriolo (Castro)
Impresa: Marullo Costruzioni Srl (Calimera)
Fotografie: Cristiano Cossu (Otranto)
Arredi interni: Eliotecnica De Santis (Maglie)
Scultura della Madonna: Maestro Virgilio Pizzoleo (Poggiardo)
Bulent Kilic
26 ottobre 2016 § Lascia un commento
The Floating Christo
21 giugno 2016 § Lascia un commento
The Floating Piers sul Lago D’Iseo (foto Marco Bertorello/AFP/Getty Images tratta da www.ilpost.it). Opera splendidamente furba e ruffiana, “pop” nel senso letterale del termine, visivamente diretta e “manichea” (si vedano le reazioni di amore-odio che ha suscitato), capace di riaccendere le luci su un paesaggio italiano preda delle tasse statali e della tassidermia beniculturalistica, dello spopolamento di mani e braccia, della progressiva sterilità agricola e quindi manutentiva, “colturale”, costruttiva e produttiva nel senso di quell’antico Buon Governo che sapeva realmente disegnare il paesaggio dell’uomo. Christo sposa, ancora una volta, una poetica direttamente comprensibile che non necessita di supporti critici introduttivi o didascalie a piè d’opera, né ricerca inutili provocazioni ideologiche o religiose. Partendo da bellissimi disegni preparatori, forse più affascinanti della stessa opera realizzata – ma i disegni sono sempre più seducenti dell’opera, e l’idea che li precede a sua volta… – Christo galleggia sulle acque del Lago D’Iseo e porta con sé gente di ogni tipo, attirata impudentemente da quella che Philippe Daverio ha definito “una sagra di paese di quelle con la tenda e la donna cannone”, e Vittorio Sgarbi “una passerella verso il nulla”.
Il pop-rimovibile di Christo ci appare molto diverso dalle tante spacconate dell’arte contemporanea. Non sbeffeggia la religione (o meglio, non sbeffeggia il cristianesimo, giacché raramente qualcuno sbeffeggia un’altra religione), non allude a organi sessuali, istinti belluini, pulsioni psichiatriche di vario genere e grado di pericolosità, non pretende di innescare ridicole e vane “riflessioni” sulla società. Christo non è, insomma, concentrato su se stesso, sul proprio ombelico spacciato per “il mondo”. Perciò sforziamoci di non guardare tanto l’opera (volendo descriverla rozzamente: pedane galleggianti fatte di “bidoni” in polietilene giuntati fra loro, molti metri quadrati di un telone colorato, un po’ di zavorre di ancoraggio… che altro?): guardiamo piuttosto il paesaggio, lo spazio architettonico, l’atmosfera e le nuvole e la pioggia e il sole che con un semplice espediente Christo ci mostra, una volta ancora, da un punto di vista del tutto inedito, consentendo a chiunque di camminarci dentro, avvicinarsi, galleggiare … sino a dimenticare dove poggiano i piedi.
Chiusa l’iniziativa, The Floating Piers verrà smontato e sparirà dal Lago D’Iseo senza lasciare di sé traccia materiale alcuna. Anche per questo forse siamo chiamati non tanto a guardare “il dito” The Floating Piers, ma “la luna” che esso ci indica.
Dal sito web dell’opera:
Visitors can experience this work of art by walking on it from Sulzano to Monte Isola and to the island of San Paolo, which is framed by The Floating Piers. The mountains surrounding the lake offer a bird’s-eye view of The Floating Piers,exposing unnoticed angles and altering perspectives.
Lake Iseo is located 100 kilometers east of Milan and 200 kilometers west of Venice. “Like all of our projects, The Floating Piers is absolutely free and accessible 24 hours a day, weather permitting,” said Christo. “There are no tickets, no openings, no reservations and no owners. The Floating Piers are an extension of the street and belong to everyone.”
Progettisti di impianti in ambito Autodesk Revit
25 gennaio 2016 § Lascia un commento
Il nostro studio cerca progettisti di impianti – soprattutto fluidi/elettrico/energie rinnovabili – che abbiano studio in provincia di Lecce e operino nell’ambiente Autodesk Revit, per collaborazione nell’ambito di consulenze, concorsi, progetti e direzione lavori. Gli studi interessati possono inviare all’indirizzo studio@ctonia.it materiali informativi sul loro lavoro o segnalarci risorse web da visitare.
Grazie
Learn to Fly – Foo Fighters Rockin1000 Official Video
31 luglio 2015 § Lascia un commento
Grazie per aver realizzato questa meraviglia italiana!
Aje Burrneshe! Storie di donne e di vergini giurate (Musica Luz Trio)
26 luglio 2015 § Lascia un commento
Nuovo centro parrocchiale Regina Pacis a Velletri.
6 aprile 2015 § 2 commenti
Nel 2014 la Diocesi di Velletri-Segni ha organizzato un concorso a inviti per la progettazione del nuovo centro parrocchiale Regina Pacis sulle colline a nord della città di Velletri. « Leggi il seguito di questo articolo »
L’opera pubblica è un regalo che la comunità fa a se stessa.
6 aprile 2015 § Lascia un commento
E’ solo un parcheggio pubblico in Slovenia, d’accordo. « Leggi il seguito di questo articolo »
Morire per Tripoli?
20 febbraio 2015 § 2 commenti
Cari amici, vi invitiamo a leggere questo splendido pezzo di Mario Sechi apparso su Il Foglio.
Signore, e Signori, dell’Università. Lezione d’arte di Paolo Conte.
14 febbraio 2015 § Lascia un commento
Ungheria mon amour. Speranze per un’Europa sterile.
8 febbraio 2015 § Lascia un commento
Stadio “Pancho Arena” dei Tamás Dobrosi + Doparum Architects.
Italy’s fucked up.
27 ottobre 2014 § Lascia un commento
Non sembra possibile che sia successo quanto è raccontato in questo articolo. L’Italia è fottuta? Non lo speriamo, ma come può un paese del genere non finire preda economica e industriale di paesi più forti e anche soltanto leggermente meno autolesionisti? Un saluto all’Ing. Giuseppe Orsi.
Il realismo di Alberto Forchielli sull’Italia nel gran mondo globalizzato.
17 ottobre 2014 § Lascia un commento
Siete impegnati e non avete tempo per approfondire le complesse questioni economiche e geopolitche che oggi sono all’ordine del giorno nel dibattito politico e culturale mondiale? Nessun problema. Mentre lavorate, mettete in sottofondo (certo, il Nostro ha anche una mimica che rafforza molto bene il messaggio, quindi se guardate è meglio) questo video di una conferenza imolese di Alberto Forchielli e capirete d’incanto molte cose utili, grazie ad una chiarezza espositiva che va al cuore delle cose perché si fonda, ci pare, su una franchezza appassionata e su una esperienza indiscutibile. Noi, ascoltandolo, da un lato siamo rimasti affascinati dal quadro complessivo che Forchielli è in grado di tratteggiare; dall’altro, impauriti per le opzioni future che sembrano rimanere all’Italia nel contesto economico globale. Meglio svegliarsi in questo modo, comunque, che continuare a dormire sulla ninna nanna consolatoria della politica attuale.
Buona visione!
Pensare con le mani. Una lezione di architettura di Alberto Campo Baeza.
12 ottobre 2014 § Lascia un commento
Fernando Guerra a Capo Verde.
3 luglio 2014 § 4 commenti
Inizialmente pensavamo di presentare queste fotografie di Fernando Guerra come “un eccezionale portfolio di fotografia di architettura”. Poi, guardandole con più attenzione, ci siamo resi conto che si tratta di un “eccezionale portfolio di fotografia”. E basta. Guerra ci sembra cresciuto moltissimo ultimamente. La consueta perfezione formale della sua fotografia di architettura si è arricchita progressivamente di un senso della luce fortemente scenografico, di una ariosità spaziale degna dei grandi maestri della pittura ottocentesca, e di una capacità di ritrarre le persone dentro questo spazio che va molto al di là del comune posizionamento di figure umane nelle fotografie di architettura. Splendido anche il formato web di questa presentazione, con immagini grandi e piccoli testi durante lo scorrimento verticale della pagina. La costruzione è la sede del parco naturale dell’Ilha do Fogo progettata da OTO Arquitectos.
Buona visione!
Ulteriori prove dell’esistenza di qualcosa di meglio nel resto del mondo.
7 marzo 2014 § Lascia un commento
Cristiano Rastelli è un giovane talento del web design italiano che circa un anno fa si è trasferito a Londra, prima da solo e poi con tutta la sua famiglia. Ha scritto un post nel suo blog che riteniamo davvero emozionante: perché dimostra che con la forza di volontà e il talento, conditi da quel pizzico di fortuna che non deve mai mancare, un uomo e la sua famiglia possono andare a prendersi quello che meritano dovunque questo si trovi. Loro lo hanno trovato a Londra, perché in Italia non c’era e non c’è. Ma ciò che emoziona nel post non è tanto questo: lo sapevamo già. Ciò che emoziona sono le prove di tutto questo. Concrete, tangibili, credibili: sul lavoro, a scuola, nell’ambiente sociale, nelle opportunità e nella comunità.
Uno dei più grandi architetti del Novecento, Louis Kahn, poco prima di morire progettò gli spazi per l’Esposizione del Bicentenario della fondazione della città di Filadelfia. Come era solito fare, produsse uno dei suoi leggendari disegni e chiamò “The Forum of the Availabilities” questa sognata città dove chi vuole può conquistare la possibilità di esprimersi e vivere insieme agli altri.
Cosa è successo al nostro paese?