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mercoledì 23 luglio 2014

Ecco il mio cucciolo

Lui è Fëdor ( sì, come Dostoevskij ), un cucciolo di boxer che da domenica 20 luglio è entrato a far parte della nostra famiglia. L'ho aspettato per 9 lunghi anni, e finalmente ho realizzato il mio sogno. Ovviamente lo adoro.
La prima fotografia è stata scattata dall'allevatrice, mentre le altre lo ritraggono il primo giorno a casa nostra, nella sua nuova cuccia.  
In queste foto, ha due mesi di vita 





domenica 22 giugno 2014

Vi presento il nostro cucciolo

Alla fine di luglio, in concomitanza al compimento dei due mesi del nostro piccolo, diventeremo nuovamente genitori.
Ebbene sì, tra un mese arriverà a casa nostra Fëdor, un cucciolo di boxer fulvo, ed io non vedo l'ora, mi sono già innamorata di lui .
In questa foto non aveva nemmeno due settimane di vita, infatti il nasino era ancora rosa :-)





mercoledì 11 giugno 2014

Tre giorni a Parigi


Nell'aprile del 2014, dopo tre anni e mezzo, per la prima volta io e mio marito ci siamo presi tre giorni solo per noi, senza bimbo al seguito. Abbiamo lasciato il pupo da mia mamma e siamo partiti alla volta di Parigi. 
Qui di seguito vi propongo qual è stato il nostro itinerario, sperando che possa tornare utile a qualcuno che, come noi, non ha molti giorni a disposizione per visitare questa meravigliosa città. 



TRASPORTI E ALLOGGIO 

Noi abbiamo raggiunto la Ville Lumière in automobile perché al ritorno ci siamo fermati 2 giorni a Ginevra, da un'amica.  Se decidete di arrivare a Parigi in auto, prestate molta attenzione ai prezzi dei parcheggi perché costano, in media, una trentina di euro al giorno ( se non di più ! ).
Su questo sito, affidabilissimo, potete riservare il posteggio in tutti i quartieri di Parigi ad un costo accessibile  ( anche a 9 euro al dì ) : http://www.neoparking.com/paris/?gclid=CL2nn-v82bYCFUld3godG0cAgQ 
Se optate per l'aereo è più facile. Le compagnie low cost propongono un sacco di voli ad un costo irrisorio.
Per quello che concerne l'alloggio invece, abbiamo scelto l'hotel Ibis a Montmartre. È un tre stelle situato ai piedi della splendida Montmartre, a tre minuti dal celebre Moulin Rouge e a  dieci minuti di passeggiata dalla Basilica del Sacro Cuore e place du Tertre. L'albergo è  pulito, carino e situato appunto in un'ottima posizione ( la fermata della metropolitana dista 2 minuti a piedi e in 10 minuti ti porta all'Arco del Trionfo ), per tre giorni va più che bene.
Abbiamo pagato meno di 200 euro per tre notti, durante le vacanze pasquali. 

IL GIORNO 0, MONTMARTRE 



Siamo arrivati a Parigi verso le 15.00, abbiamo depositato i bagagli in hotel abbiamo dedicato tutto il pomeriggio e tutta la sera alla scoperta della splendida Montmartre, a mio avviso, il quartiere più bello e suggestivo di Parigi. 

Che cosa visitare a Montmartre 


1) La Basilica del Sacro Cuore 
La sua pietra bianca domina Parigi e la leggenda narra che in essa è conservato il cuore di Gesù. L'ingresso alla basilica è libero mentre il biglietto per visitare la cupola, che ci regala una vista spettacolare su Parigi, costa 5 euro p.p, ma li vale tutti!  C'è anche la possibilità di visitare la cripta, ma noi non l'abbiamo fatto. 




Vista dalla cupola 




2) Saint Pierre de Montmartre
È una delle chiese più antiche di Parigi, dista appena 10 metri dal famosissimo Sacro Cuore, ed  è ingiustamente snobbata. Questa È la chiesa di Montmartre.  È una bellissima chiesa in stile gotico che merita 10 minuti del nostro tempo.








3) Square Louise Michel

Sono i giardini ai piedi della basilica del Sacro Cuore, e ci riportano irrimediabilmente al film " Il fantastico mondo di Amélie ". Dopo aver visitato il Sacro Cuore ed aver ammirato la splendida vista su Parigi, fate una passeggiata su Square Louise Michel fino alla piazza dove c'è il carosello di Montmartre. Potete risalire a piedi oppure potete farlo con  la funicolare. 


Square Louise Michel 

Il carosello di Montmartre 

La funicolare di Montmartre



4) Place du Tertre
È la piazzetta degli artisti di Montmartre dove ad ogni passo ti viene proposto un ritratto o una caricatura ( un consiglio spassionato : non fatevela fare! ). Dicono che place du Tertre sia il cuore pulsante di questo meraviglioso quartiere, personalmente ritengo che sia una mezza verità. Place du Tertre è bellissima e pittoresca ma lo sono altrettanto le arterie vicine. 

Place du Tertre 


5) Le viuzze di Montmartre
Come ho accennato poco sopra, le arterie che partono da place du Tertre sono meravigliosamente parigine. Bisognerebbe camminare e perdersi tra le stradine del quartiere più bohémien in assoluto. Ecco qualche foto : 











6) Le Moulin de la Galette 
È un ristorante sulla rue Lepic, ma è anche l'ultimo dei mulini a vento di Montmartre.  Il " Moulin de la Galette " dipinto da Vang Gogh, Picasso e Renoir, assidui frequentatori, non esiste più, o meglio, oggi è un'abitazione privata. L'ex Moulin Radet ( sempre sulla stessa via ) è diventato, probabilmente per una strategia di marketing, il nuovo Moulin de la Galette. Ci vendono un sogno : la storia della Belle Epoque!  Merita comunque, se non una cena, una visita. 


La ripida salita che porta al Moulin de la Galette

Moulin de la Galette

Le Moulin de la Galette ( V. Van Gogh 1886 ) 

Bal au Moulin de la Galette ( P.A. Renoir 1876 )

Le Moulin de la Galette ( M.Leprin 1918)

Le Moulin de la Galette ( P.Picasso 1900 ) 



7) Il cimitero di Montmartre 
Praticamente era la visuale che ci offriva la nostra stanza d'albergo. Ok, è un po' inquietante ( molte recensioni negative erano dovute proprio a questo fatto), ma io l'ho vista come una prerogativa.  Al cimitero di Montmartre riposano molti personaggi illusti:  TruffautNijinskyBerliozDegasOffenbach, Heine e Dalida, ...
Noi non non l'abbiamo visitato perché volevamo farlo l'ultimo giorno, proprio prima di partire. Ma visto che mi sono beccata una tendinite, i buoni propositi sono andati a farsi benedire. Le foto le ho fatte dall'hotel 




8 ) Il Moulin Rouge
È forse uno dei tre simboli più caratteristici di Parigi. Si trova a Pigalle ( il quartiere a luci rosse parigino) proprio sotto a Montmartre ( molte guide inglobano Pigalle a Montmartre, infatti sono vicinissimi ).
Una foto davanti al locale di cabaret più famoso del mondo non può mancare, così come una serata a Pigalle che si anima di notte ed è assolutamente da vedere.
Volevo vedere uno spettacolo, ma quando ho saputo il prezzo mi è passata la voglia. Sarà per la prossima volta. 




9) Pigalle 
Abbiamo concluso il nostro " giorno 0 "  a Pigalle, che come dicevo è proprio sotto a Montmartre e merita una " spedizione notturna ".   
Abbiamo visitato il museo erotico ( costo 10 euro pp, e non ne vale assolutamente la pena ), abbiamo fatto il sexy shop tour, ci siamo bevuti diversi Baileys nei locali che ci sono sembrati più carini, e siamo pure stati spettatori di un film :-)


Un quadro del museo erotico




PRIMO GIORNO A PARIGI 

Ci siamo svegliati verso le 09.00, abbiamo fatto colazione in una brasserie vicino all'hotel e con la metropolitana ci siamo recati sino a place de l'Etoile ( Arco del Trionfo ). Il nostro piano di marcia era di di visitare la Tour Eiffel, gli Champs Elysée e tutto ciò che è vicino. Ci siamo superati!

CHE COSA VEDERE AL CENTRO DI PARIGI ( 1 GIORNATA) 

1) Arco del Trionfo 
L'Arco del Trionfo, commissionato da Napoleone per celebrare le sue vittorie, si trova in place de l'Etoile ( ora place C.de Gaulle) proprio all'entrata degli Champs Elysée.


Arco del Trionfo 


2) Champs Elysée
È la via dello shopping parigino, e si estende per 3km, dall'Arco del Trionfo sino a Piazza della Concordia. 




3) Ponte Alexandre III
Girando a destra, più o meno a metà dei Champs Elysée, si arriva al magnifico ponte Alexandre III. L'ho visto per la prima volta quando siamo arrivati in auto, e mi ha letteralmente tolto il fiato. L'ho poi potuto ammirare il mattino seguente e non mi ha delusa : è veramente bellissimo ! 








4) Il Grand Palais
Poco prima di arrivare al ponte Alessandro III, si può ammirare questo gioiello architettonico. Viene utilizzato per mostre temporanee ma una foto, anche solo dall'esterno, la merita sicuramente. 




5) Hôtel des Invalides
Passato il ponte Alexandre III si arriva a les Invalides che, in due parole, è la storia militare della Francia. Oggi ospita un museo, una chiesa ed un ospedale per i veterani di guerra. 
Il duomo degli invalidi, con il suo tetto ricoperto d'oro, ti lascia letteralmente senza fiato. A les Invalides, si può anche ammirare la tomba di Napoleone. 


Il duomo
 Il parco des les Invalides
L'interno della cupola 
 La tomba di Napoleone




6) I quartieri tra les Invalides e la Tour Eiffel 
Terminata la visita a les Invalides ci siamo incamminati verso la Tour Eiffel e, visto che era ormai ora di pranzo, ci siamo fermati a mangiare un boccone in un romanticissimo ristorantino lì in zona. Questo è il 7 arrondissement, vicinissimo al famosissimo quartiere Saint Germain.






7) Champs de Mars
Finalmente abbiamo raggiunto la Tour Eiffel! Gli Champs de Mars sono i giardini sottostanti alla famosissima torre dove, seduti sul prato, la si può ammirare in tutta la sua imponenza 





8) Ecole Militaire 
La scuola militare che si trova proprio dietro gli Champs du Mars o, se preferite, di fronte alla torre Eiffel, nel 1784 ospitò anche il giovane Napoleone. La scuola è tuttora in uso. 







9) Il bus rosso : in " tour " a Parigi 
A questo punto della giornata i miei piedi erano ufficialmente sputtanati pertanto abbiamo deciso di riposarci su un bus turistico. Abbiamo visto i principali monumenti ( con tanto di spiegazione) comodamente seduti sul tetto. Volendo si poteva scendere e risalire sul prossimo bus. Il tutto è durato un'ora e mezza. Al termine del viaggio, siamo scesi in piazza della Concordia. 



10 ) Place de la Concorde 
Questa piazza, con l'obelisco centrale, è ai piedi degli Champs Elysée 


11) Il Louvre, L'Orngerie e i giardini Tuileries
Il museo del Louvre l'abbiamo visitato il giorno seguente, durante il nostro primo giorno a Parigi, abbiamo visto i giardini Tuileries , ossia il parco che ospita il Louvre e l'Orangerie. 








12) L'Opera 
 Un brutto temporale ci ha " costretti " a prendere un aperitivo in uno dei locali più carini in cui sono stata negli ultimi tempi, era vicino all'Opera di Parigi. L'Opera è un monumento spettacolare, ha un'architettura eclettica e trasuda ricchezza da ogni angolazione.  La foto non rende l'idea perché aveva appena smesso di piovere, vi aggiungo un'altra immagine presa da internet dove, si può ammirare tutta la sua imponenza. 







13) Galeries Lafayette 
Centro commerciale famosissimo, e presente in tutto il mondo. Vale 15 minuti del nostro tempo, anche solo per lustrarci gli occhi :-)


14 ) Gare Saint-Lazare 
Oggi è la seconda stazione più grande di Parigi ma ai tempi era La stazione parigina per antonomasia.  Non è particolarmente bella, ma ho voluto visitarla lo stesso perché è stata ritratta da Monet e messa su carta da Zola.





SECONDO GIORNO A PARIGI 


Dopo una bella colazione da Starbucks, abbiamo preso la metropolitana e ci siamo recati a l' Île de la Cité. Premetto che mi sono svegliata con il piede a pezzi pertanto non abbiamo potuto visitare tutto ciò che volevamo. Pensate che in metropolitana mi cedevano il posto; ero totalmente azzoppata e il piede mi faceva un male allucinante, quindi questa mini vacanza si è conclusa un po' così ... 

1) Notre Dame
Ovviamente non può mancare in nessun itinerario. 


2) La Conciergerie
Era il carcere cittadino. La carcerata più celebre  fu Maria Antonietta : imprigionata e successivamente ghigliottinata. 

3) Il palazzo di Giustizia



4) Il ponte nuovo 
Che di nuovo ha solo il nome perché in realtà è in ponte più vecchio di Parigi. 


5) La statua di Enrico IV


6 ) Il mercato dei fiori 


Dopo aver pranzato nella meravigliosa Ile de la Cité, ci siamo incamminati ( io mi sono trascinata! ) alla volta del quartiere latino, vicinissimo a l'Île de la Cité.


QUARTIERE LATINO 





Un magnifico bistrot

La fontana di Saint Michel 

Volevamo visitare la Sorbonne ma la mia tendinite e il tempo che iniziava a scarseggiare ci hanno fatto desistere dal farlo. Il pomeriggio abbiamo visitato il Museo del Louvre.

Premetto che in un pomeriggio è impossibile visitare tutto il museo, pertanto è bene segnarsi in anticipo le opere che si vogliono vedere, e anche in questo caso, si corre a destra e a manca.

La Gioconda

La fila per vedere la Gioconda :-)


L'ultima sera nella Ville lumière abbiamo cenato sul battello e abbiamo salutato questa meravigliosa città da Trocadero, il punto panoramico che ci permette di ammirare la Tour Eiffel in tutto il suo splendore.


Se fossi stata bene, il terzo ed ultimo giorno, l'avrei dedicato alla visita di Versaille. Ma siccome non riuscivo nemmeno più a camminare, siamo partiti già la mattina.
Tornerò sicuramente a Parigi, magari quando il bimbo sarà un po' più grandicello, perché è una città che merita davvero e mi rendo conto che c'è ancora moltissimo da vedere.