La salvezza del mondo è nella natura selvaggia - In Wildness is the preservation of the world
Henry David Thoreau (Walking/The Wild, 1863)

Sito Unesco

Le storie più intense sono quelle raccontate dai vecchi faggi.

Storie millenarie, leggende senza tempo, custodite fino ai nostri giorni in scrigni preziosi, cattedrali della natura come le antiche faggete vetuste.
Ogni singola parte è depositaria di sapere: all’ombra di grandi chiome, il sottobosco è un cuore profumato e il suo battito riservato racconta una storia lontana dalle città.

I tronchi dei faggi racchiudono una natura nascosta e affascinante, che si perpetua nel tempo.
Il tambureggiare dei picchi in primavera si alterna ai bramiti autunnali dei cervi in amore e al silenzio assordante delle foreste innevate, come un ritornello senza fine. Perché non esiste stagione che le faggete non sappiano raccontare.

Così i sei siti delle faggete vetuste, che punteggiano il nostro Paese nel cuore dei Parchi Nazionali appenninici, parlano alle nostre radici e raccontano straordinarie storie della nostra evoluzione, impressa nella natura.

Faggete

Comune di Soriano nel Cimino

Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise

Parco Nazionale del Gargano

Parco Nazionale del Pollino

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Parco Regionale di Bracciano - Martignano

Visitare le foreste

GARGANO E FORESTA UMBRA

In un viaggio nel promontorio garganico non può mancare una deviazione dalle coste adriatiche
ammantate da foreste di pini e lecci, verso i sentieri delle faggete vetuste di Falascone e Sfilzi.

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COZZO FERRIERO E IL POLLINO

I millenari pini loricati simbolo del Parco Nazionale non sono gli unici protagonisti
di questo vasto e selvaggio territorio: qui troviamo infatti alcuni dei faggi più vecchi d’Europa.

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LA FAGGETA DI MONTE RASCHIO

L’affascinante Lago di Bracciano offre le sue sponde alla faggeta di Monte Raschio, a due passi
da Oriolo Romano: scopriamo come visitarla lungo i sentieri dei Monti Sabatini.

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LA FAGGETA DI MONTE CIMINO

Il territorio incantevole della Tuscia Viterbese racchiude una foresta, relitto dell’antica “Selva Cimina”:
lungo i suoi sentieri è possibile ammirare i faggi più alti d’Europa.

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I SENTIERI DEL PARCO D’ABRUZZO

Scopri i percorsi consigliati per una visita alle 5 faggete vetuste del Parco Nazionale,
il regno dell’orso marsicano, dei picchi e dei faggi più antichi d’Europa.

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A PIEDI NELLE FORESTE CASENTINESI

A Sasso Fratino l’accesso è interdetto, ma per nostra fortuna tutt’intorno ci sono
sentieri altrettanto belli e accessibili sulla fitta rete sentieristica del Parco Nazionale.

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