“Rosso banlieue” come capovolgimento del mito tipicamente socialdemocratico della banlieue rouge, ma non solo. Rosso come il colore del sangue proletario che sporca quotidianamente l’asfalto delle periferie, effetto delle cosiddette “bavure” poliziesche... Atanasio Bugliari Goggia
Rosso banlieue.
Etnografia della nuova composizione di classe nelle periferie francesi Il volume si propone di rimettere al centro del dibattito la violenza “dolce” dell’istituzione scolastica, i suoi meccanismi segregativi e il rimosso di un’esperienza di classe, attraversata e divisa da diversi processi di razzializzazione, che è raramente affrontata nelle sue molteplici sfaccettature. Andrea Grimaldi
Palestre di precarietà.
Una etnografia delle pratiche conflittuali nella formazione tecnica e professionale Giuseppe Grimaldi
Fuorigioco.
Figli di migranti e italianità.
Un’etnografia tra Milano, Addis Abeba e Londrae
Nel calcio, quando viene rilevato un fuorigioco, si è sottoposti a sanzioni. Ma la metafora calcistica è quantomai utile se applicata a figli di migranti messi continuamente altrove, trasferiti in un’area di nessuno, epurati dalle appartenenze che pure hanno. Questo nuovo lavoro di Margherita Pascucci è una riflessione sul capitale come “metafisica”, in quanto sistema produttivo che “si presuppone”, e come meccanismo di sfruttamento, in quanto la sua forma di produzione è appropriazione della capacità produttiva altrui. Margherita Pascucci
Macchina Capitale
Genesi e struttura dello sfruttamento Che cosa pretendono, da noi, le immagini? Il capovolgimento rappresentato da questa domanda ci pone di fronte ad alcune questioni nevralgiche riguardanti i rapporti tra il mondo contemporaneo e le immagini artistiche: la presa di posizione politica delle immagini, la specificità dell’immagine fotografica, le immagini come operatrici di dignità, il fotografo che, alla pari di antichi indovini, è in grado di scoprire e rivelare colpe e colpevoli. Viviana Vacca
Immagini che vivono
Politica e fotografia in Tano D'Amico Nella loro prolifica produzione congiunta, Gilles Deleuze e Félix Guattari scrivono i loro tre libri principali sotto la stessa e fondamentale domanda: come rovesciare il capitalismo, come far saltare i dispositivi della sua assiomatica. E propongono, per questo, una sola e invariabile strategia: il divenire rivoluzionario di tutti. Jun Fujita Hirose
Come imporre un limite assoluto al capitalismo?
Filosofia politica di Deleuze e Guattari La distruzione della ragione – una delle opere più ambiziose e controverse di György Lukács – possiede il fascino dei luoghi della memoria. Enzo Traverso contestualizza e storicizza quest’opera, mettendone in luce i limiti e le contraddizioni, ma riconoscendone anche la sinistra grandezza. Questa rilettura a settant’anni di distanza è inoltre l’occasione di riesaminare il concetto di irrazionalismo, oggi al centro di un vasto dibattito intellettuale intorno alle premesse del postmodernismo e degli studi postcoloniali. Enzo Traverso
Dialettica dell'irrazionalismo. Lukács tra nazismo e stalinismo Come imporre un limite al capitalismo
TAGS:Ombrecorte
<<< Thank you for your visit >>>
Websites to related :
ads
Hot Websites